La sicurezza delle credenziali e la Sim Swap Fraud

Intervista radiofonica del 23 aprile presso la Radio Unicusano Campus dell’avvocato Di Resta sul tema delle sicurezza delle credenziali di autenticazione e la Sim Swap Fraud, frode che sta colpendo numerosi correntisti, una frode tanto sconosciuta quanto micidiale: https://www.tag24.it/cerca-podcast/?_sf_s=fabio%20di%20resta

I sistemi di autenticazione bancaria tramite cellulare: sim swap fraud e tutela del correntista

Pubblicato l’articolo dell’avvocato Di Resta e dell’avvocato Sacchi, le più evolute frodi bancarie fanno leva in via esclusiva sull’utilizzo delle tecnologie mobile per accedere ai conti correnti effettuando illegalmente operazioni online a danno dei correntisti vittime inermi rispetto alla sim swap fraud. Nel presente articolo si spiega questa frode e le principali forme di tutela del correntista, infatti, oltre al ricorso in tribunale il correntista può promuovere anche un procedimento più celere presso l’Arbitrato Bancario Finanziario. sebbene solo la tutela giudiziaria fornisce una tutela maggiore e finora molte più possibilità di successo.

Qui si riporta l’articolo integrale:

https://www.corrierecomunicazioni.it/cyber-security/sim-swap-fraud-la-tutela-giudiziale-e-lunica-via-per-le-vittime/

Internet banking e sicurezza con la nuova Direttiva PSD2

Si riporta il video dell’intervista dell’avvocato Di Resta  sul tema della SIM SWAP FRAUD, le disposizioni normative (c.d. PSD2) entrate in vigore il 14 settembre 2019 in ambito internet banking in termini di sicurezza sono migliorative e peggiorative per i correntisti? Le frodi sfruttano il cellulare sono in aumento? Ci sono delle soluzioni per migliorare il sistema di internet banking  da parte degli istituti di credito? Questi sono solo alcuni dei quesiti posti durante l’intervista televisiva: https://youtu.be/yMv2lvtXcvE

Violazione dei dati portale INPS

 

Il primo Aprile 2020 vi è stata una grave violazione dei dati degli utenti dell’INPS, si tratta di un data breach (ovvero un incidente di sicurezza che ha riguardato numerosi utenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale). Il primo problema è quello dell’interruzione del servizio del portale INPS, da attribuirsi secondo alcune tesi espresse da parte degli esperti di sicurezza informatica ad un errore nel processo di “staticizzazione” delle pagine (caching), tuttavia, secondo altri esperti sarebbe invece più probabile un errore dovuto al coding, pertanto, un errore dovuto ai valori attributi durante la programmazione del portale. Il secondo problema più di natura legale è relativo alla violazione dei dati, dove numerosi utenti che hanno acceduto ai propri profili MyInps hanno visualizzato in realtà il profilo numerosi altri utenti. Qui sotto nel link si riporta un’intervista radiofonica di approfondimento  dell’avvocato Fabio Di Resta sul tema della violazione dei dati e dei diversi ordini di conseguenze che tale violazione comporta: https://www.tag24.it/cerca-podcast/?_sf_s=fabio%20di%20resta